Quando negli anni 90,
abbracciai la nuova dimensione della critica come una reale vocazione,al
servizio degli Artisti italiani,mi venne segnalato, un certo Nino Seminara da
Catania, come un Valido Esponente, dell'arte pittorica italiana. L'osservazione
pero',arrivava dagli Stati Uniti, dove gia' si era validamente imposto, come
Autore. Certo, a quel tempo, non era facile come oggi, potersi mettere in
contatto con Artisti di ogni genere, mentre oggi, dopo l'avvento del Social
network Facebook, e' molto piu' facile conoscersi. Intanto, gia' all'epoca,mi
prendevo cura,dell'operato di circa 700 Pittori, senonche', un pomeriggio di settembre del 1995,al telefono un Valido
Critico Americano, affermo' che le copie d'Autore di un certo Antonino Seminara
da Catania, o meglio ancora i suoi dipinti, andavano a ruba e mi fu proposto
per la 2a volta, di interessarmi a Lui. Sembrava che fosse una colpa da parte mia, non conoscerlo ancora e qualche
anno fopo si presento' l'occasione di contattare questo valido Interprete del
colore, seppure virtualmente, sulle pagine di Facebook.Visitai la sua galleria
informatica e fui attratto da alcuni suoi dipinti,che non erano altro che le
copie,dei celebri capolavori Caravaggeschi e dico la verita',mi sono sentito in
po',come fossi a casa mia,in quanto come e' risaputo,studio Michelangelo Merisi,detto il Caravaggio dal
1980. Convengo che ho in mente, di illustrare la sua vera biografia, che in
alcuni punti della storiografia ufficiale, viene esposta, con dubbiosi
interrogativi, celati sotto un alone di mistero, come appunto e' stata la
vita,di questo meraviglioso ed anche sfortunato Artista. Il Merisi, con scene
tragicamente teatrali, ha dipinto i suoi Personaggi, Lui compreso, con sublimi
ed a volte tragici e volenti effetti luce, dando vita a sua insaputa, ad una
nuova corrente, che in suo onore,venne denominata "Caravaggismo" ,la
quale metteva in sordina, un
tardo-manierismo, ponendo le basi, ad un nascente stile barocco. Senza la sua
presenza pittorica,nel firmamento artistico italiano,non avremmo avuto altri
Validi artisti,d'importanza mondiale e studiati in tutte le Universita' del
Pianeta. Consentitemi, Cari Amici lettori,di citarne alcuni: Bartolomeo
Manfredi, Carlo Saraceni, Orazio e Artemisia Gentileschi, Giovanni Antonio Galli
(lo Spadarino), Francesco Boneri (più noto come Cecco del Caravaggio), Gerrit
van Honthorst, Hendrick ter Brugghen, Giovanni Serodine, Carlo Sellitto,
Battistello Caracciolo , Jusepe de Ribera,Louis Le Nain, Georges de La Tour,
Valentin de Boulogne, Simon Vouet, Francisco de Zurbarán, Diego Velázquez,
Bartolomé Esteban Murillo, Matthias Stomer, Pieter Paul Rubens, Antoon van
Dyck, Rembrandt, Jan Vermeer, Adam Elsheimer.David, Goya,Gericault, Delacroix,
Courbet e tanti altri, Certamente,allo stato attuale,si distingue nella nostra
bella Italia,per le sue copie del Caravaggio:
Il maestro d'arte Antonino Seminara da Catania |
Ed ora cari Amici
Lettori,vi propongo la sua biografia,con il relativo percorso artistico:
Antonino Seminara è
nato a Catania il 19
Luglio 1955 . Ancora adolescente, scopre il suo amore per l’arte, il disegno e
la pittura e non avendo molte
possibilità di frequentare studi d’arte, coltiva la sua passione da
Autodidatta. Nel 1995 trasferitosi a Leonforte in provincia di Enna, incontra
artisti locali, riscoprendo il suo estro, dopo un periodo d'inattivita' ,
dovuto alla famiglia e al lavoro e con queste sue nuove conoscenze , condivide
molte collettive e tematiche sull'arte. Nel 2006, ha occasione di conoscere
e far Amicizia col Presidente prov. dell’Accademia Internazionale
città di Roma Giuseppina Maggi, “Giuseppe Zuccarello” .Motivato dall' l’amore
verso l'arte, al fine d'inserirsi nel mondo della stessa, affinche' possa
coltivare la sua creatività, si iscrive a questa autorevole Accademia, che lo
vedra' Testimone di numerosi concorsi e rassegne d’arte, anche di importanza
internazionale. In un prestigioso Museo italiano accompagnato dalla medesima
Accademia ,gli vengono conferiti vari titoli, come il Diploma d’onore, all’
VIII° concorso internazionale, nel Museo Diocesano di Piazza Armerina.Inoltre
si interessa di lui la critica italiana ,che offre la sua approvazione ,nel
conferimento del Diploma di merito e diploma di Accademico di merito
dell’Accademia Internazionale città di Roma Giuseppina Maggi , a cui seguira' il
solenne encomio della rassegna d’arte contemporanea , nel museo archeologico di
Gela. A questi primi risultati, vanno ad aggiungersi, vari attestati di merito
e di partecipazione. Predilige molto i Maestri fiamminghi, che rappresenteranno
per Lui,la nuova matrice,con la quale esprimera' il suo futuro linguaggio per l’arte e scopre le pitture
del Caravaggio,dopo un'attenta analisi delle stesse. Le opere del Maestro Antonino Seminara da
Catania, ripercorrono attraverso minuziose analisi ed un attento figurativismo,
le celebri opere del passato , per cui
nel mercato dell''arte, e' uno tra i piu' richiesti Pittori Copisti,
anche se il suo
talento si espande
brillantemente sulla ritrattistica,con le superbe nature morte e paesaggi ,a
cui da' vita,che ormai rappresentano,a giudizio degli Esperti, il cavallo di
battaglia della sua arte,che nell’attualità delle sue opere conservano l’anima
dei grandi maestri fiamminghi.
Ha ricevuto varie
critiche dalla stampa locale ed il
giudizio personale di molti Amici artisti, tra cui l'Amico Pasquale Solano noto Critico d’Arte ( parole
sue),al quale si e' associato il commento del Rettore dell’Accademia Vincenzo
Garuffi . Uno dei giudizi piu' significativi sul nostro Autore,e' stato
espresso dall'Artista, M° Renato Pettinato che lo cita in una sua critica,con
il seguente pensiero :" In Nino vedo un’Artista capace e impegnato,in
grado di trasmettere valori positivi attraverso la sua arte, insomma una
ventata pulita che lo rende un valido vettore di messaggi nell’ambito delle
arti visive contemporanee siciliane" e noi cari Amici lettori,siano
d'accordo con lui.
Dopo anni di
collaudata esperienza,nel campo pittorico, si e' specializzato in nuovi progetti artistici,utilizzando la foglia oro
e argento,che a quanto pare ,vengono molto apprezzati.
La copia di un
dipinto, nasce dal prepotente desiderio, di essere il possessore
dell'originale. Quante volte per esempio, abbiamo sognato che magari il piu'
celebre ritratto del mondo, ossia quello di Monna Lisa del Giocondo, avrebbe potuto
adornare, le nostre pareti domestiche o magari anche, qualche altro famoso
capolavoro. Su questo,ci hanno speculato sopra, tante case editrici, stamperie,
tipografie a buon mercato, ma una cosa e' la stampa ed un'altra e' la pittura
vera e propria ed un vero intenditore d'arte,questo lo sa: Per cui,non rimane
altra scelta, per essere esauditi, che ricorrere ad un buon Pittore Copista ed
uno tra i migliori che abbiamo in Italia,e' senza dubbio,il Maestro Antonino
Seminara da Catania. Una cosa che veramente detesto, sta' nel fatto,che queste
copie, pur avvicinandosi egregiamente all'originale, vengono denoninate e
classificate con il quasi dispregiativo termine di " Falso D'autore",
solo allo scopo di far capire che non e' l'opera originale. Un falso potrebbe
essere benissimo inteso,attraverso le copie stampate, ma converrete con me che
se un Artista dona la sua anima per la buona riuscita ,nell'esecuzione
dell'opera, la sua abilta' andrebbe premiata, non discussa. Personalmente
propongo ai miei Artisti,quando si cimentano dietro una copia, di scrivere a pennarello indelebile,dietro la tela:
" Con L'opera..( Titolo),voglio rendere omaggio all'ingegno dell'Artista(
Nome e Cognome dell'Artista che si onora con la copia) con la copia de" (
Titolo dell'opera ),che ho eseguita: In fede ( firma dell'Artista).Con la frase
appena trascritta, si dichiara,che l'elaborato e' una copia,conforme
all'originale e quindi tutto e' in regola,senza che il Pittore o la Pittrice
vengano riconosciuti, come i Produttori di opere falsificate, appunto con i
" Falsi d'Autore".Un'altro accorgimento che vorrei far
notare,nell'esecuzione della copia di un dipinto famoso, e' il rispetto delle
misure, cioe' se ad un Artista Copista,viene commissionato per esempio "
La Gioconda", che uno dei piu' Grandi e primi Critici di tutti i tempi,
cioe' Giorgio Vasari le diede il titolo
piu' corretto di " Monna Lisa", la prima cosa che deve fare, e'andare
a guardare, le misure originali,cioe' cm 77 x 53 ed e' perfettamente inutile
che dipinga su tele standard,magari con i formati 70 x 50,40 x 60, 30 x 50
etc...etc. Un'altra raccomandazione che vorrei consigliare,e' la tecnica di
esecuzione e sempre riferendoci al " La Gioconda", dovra' essere
rigorosanente ad Olio, magari talasciando il supporto,in quanto Leonardo,la
dipinse su legno di pioppo, non sulla tela. Se si osserveranno questi piccoli
accorgimenti,solo allora si potra' dire di avere dipinto una copia,in caso
contrario sara' un tentativo di copia.Ora vediamo ,cari Amici lettori, cosa ci
propone il Maestro Antonino Seminara da Catania,con le sue famose copie sul
Caravaggio:
Omaggio a Michelangelo
Merisi detto il Caravaggio
Maestro d'arte
Antonino Seminara da Catania: "Amor omnia Vincit",
Olio su
tela,cm 60 x 40- anno di prodizione 2012
|
Omaggio a
Michelangelo Merisi detto il Caravaggio:
Maestro d'arte
Antonino Seminara da Catania: " Suonatore di liuto "
olio su
tela,cm 70 x 50- anno di produzione 2013
|
Omaggio a Michelangelo Merisi detto il
Caravaggio:
Maestro
d'arte Antonino Seminara da Catania:" La buona Ventura"
olio su
tela,cm 36 x 25- Anno di produzione "2013-
|
Ed ora propongo alla
vostra gradita ed autorevole attenzione,la critica che stilai a suo
tempo,quando quest'ultima opera,fu posta alla mia attenzione:
Grazie di aver postato questa tua copia
del" La Buona ventura", perche' e' uno dei primi quadri del Caravaggio,
del periodo romano, poi acquistato dal Cardinale Francesco Maria Bourbon del
Monte ed un commento mi sembra di dovere. Quando osservo questo dipinto di
Michelangelo Merisi,di solito mi faccio ,quasi sempre una risatina. La scena si
svolge in una stanza,dato che si nota la parete dietro,probabilmente in
un'osteria,luogo abitualmente frequentato dal Pittore. Una bella Zingara e'
intenta a leggere il futuro (La Buonaventura),sulla mano di uno sprovveduto
giovane. Lei lo fissa,con uno sguardo ammaliatore,che e' tutto una promessa e
Lui si sente un po' paonazzo e magari pensa:" Questa ci sta', non c'e'
dubbio, piaccio alle donne, sono un conquistatore, e' impossibile
resistermi".Invece,scusate la parola,e' talmente Cazzone,da non accorgersi
che la Zingara, gli sta' sfilando,l'anello al dito, praticamente ha trovato il
Pollo, che si fa derubare, senza accorgersene. Altra scenetta allegra del
Caravaggio, si legge nell'opera:" I Bari ". Tornando a noi, caro
Antonino Seminara Maestro d'Arte,mi sembra che il tuo lavoro si riferisca
benissimo all'originale,anche nell'espressione dei 2 personaggi. Nino te lo
dicevo, ricordi ,tanto tempo fa che eri portato a esprimerti con le pitture del
Merisi e credo che anche gli amici sono d'accordo con me. Dato che a mio parere
hai superato l'esame, tra non molto, ti proporro' l'esecuzione di una copia,di
un famoso dipinto di Guido Reni, tanto
pittoricamente amato, da Papa Paolo V°.
Termina qui,cari
Amici Lettori,la nostra veduta critica,sul Maestro d'arte Antonino Seminara da
Catania, attualmente orgoglio pittoricamente indiscusso del Caravaggismo
Italiano e non e' detto che in futuro l'arte del Merisi,non possa continuare
attraverso le sapienti e magistrali pennellate,di questo Validissimo Autore:
Grazie per la vostra cortese attenzione, il vostro Critico d'arte,Pasquale
Solano
Mi onora la sua presenza e le opere esposte, non di meno il suo validissimo e significativo Curriculum, grazie ancora per essere nel blog Movimento "Cento Artisti per il Mondo" le auguro una buona e proficua permanenza, cordiali saluti. Orlando Serpietri.
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