ATTO COSTITUTIVO
DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE MOVIMENTO
“CENTO E PIU’ ARTISTI UNITI PER IL MONDO”
L’anno 2009, il giorno 16 del mese Novembre, AGENZIA DELLE ENTRATE TIVOLI - ROMA.


martedì 22 ottobre 2019

Fiber Art figurativa di Rita Cavallaro: quando il filato e l'avanzo di lavorazione diventa arte.

Starry Night ( tributo a vincent van gogh) di rita cavallaro
Rita Cavallaro è un'artista italiana di fiber art, designer tessile e artista contemporanea. 
Dopo l'istituto d'arte di messina, ha continuato i suoi studi in design tessile, a firenze, presso l'accademia internazionale di arte, moda e design.  Realizza molte mostre sia in italia che all'estero nelle più importanti fiere del settore creativo.  A soli 20 anni espone la sua prima opera a uncinetto con una artista del 900, Frida Khalo, durante una mostra in suo onore in veneto, con opere originali di Frida  provenienti da una collezione privata dal Messico.  Attraverso lo studio e la sperimentazione effettuati negli anni di studio, circa dieci anni fa, si avvicina allo studio della maglieria e dell'uncinetto. Ha iniziato a creare accessori all'uncinetto, in particolare cappelli con decorazioni tridimensionali, con la tecnica dell'uncinetto iperbolico.
Ma la sperimentazione continua quando, per la prima volta, si innamora dell'uncinetto a mano libera, osservando le preziose opere dell'artista Prudence Mapstone e la sua arte freeform da indossare. Da lei incoraggiata, ha iniziato a studiare il suo modo di creare e partecipare ad alcune sue installazioni, con alcune piccole opere all'uncinetto senza uno schema per le varie mostre di installazioni a uncinetto. La sperimentazione porta all'uncinetto figurativo, che ha iniziato a sperimentare nel 2015. Dopo diverse prove molti sforzi ,in sei anni, inizia a combinare due tecniche: uncinetto e ricamo.
Realizza alcune opere di dipinti famosi, come Picasso e Van Gogh, con l'uso di colori vivaci e l'ago diventa la sua matita. Ciò conferisce alle sue opere in forma libera un carattere personale e unico. La caratteristica predominante è un'organicità e una vitalità di forme e colori, un dinamismo cosmico, talvolta utilizza materiali come perline e paillettes.
Oggi continua a realizzare vere e proprie opere d'arte all'uncinetto, dipinte con l'uso di avanzi di filati di qualsiasi tipo e colore come il pittore di fronte alla sua tavolozza di colori dipinge la sua tela. Questo metodo è stato progettato e ideato dall'artista che ha creato una tendenza che ha portato molte persone creative a sperimentare, in particolare tra hobbisti e creativi di uncinetto a mano libera.

Articolo da Folt Bolt :  https://www.foltbolt.com/single-post/Rita-Cavallaro

Lady Dora maar  (picasso) Reworking di Rita Cavallaro

 

sabato 19 ottobre 2019

SCONVOLGENTE RASSEGNAZIONE DISUMANA: ERA IN PASSATO COSI'; LO E' ATTUALMENTE E, LO SARA' SEMPRE IN FUTURO!

Olio su tela 50 x 70 "DUALISMO, RICCHEZZA E POVERTA DI PARI PASSO'"


Olio su tela 50 x 70 "NEL CAOS DUALISMO PERFETTO"

OLio su tela 50 x 70 "INERME RASSEGNAZIONE"


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RIFLETTIAMO  PER POI AGIRE!
Siamo Sconosciuti, quelli che Uniti con le loro opere testimonierà la nostra epoca e ne daranno chiavi di lettura emozionali a chi le guarderà tra cento, mille anni. Lontani dai grandi circuiti che cercano solo il profitto, scherniti dalla critica se non paghi e, dimenticati dalle Istituzioni dello Stato!! Ripropongono all'infinito opere dei grandi maestri morti da secoli, come se non ci fossero più proposte interessanti ormai da decenni. E così la gente non ci conosce perché il sistema non ci considera, la Televisione di Stato che dovrebbe essere al servizio di tutti è una "Torre D'Avorio" riservata a pochi "Baroni” dell’Arte, superati e ripetitivi da molto tempo! Sempre gli stessi! Se osi inviare un comunicato stampa, di un evento Culturale di periferia ai capi Redattori dei Telegiornali senza raccomandazione, si vieni cestinati senza risposta. Ribelliamoci, non continuiamo a rimanere “Fantasmi” isolati e in silenzio per essere sfruttati  dalle varie Associazioni e Gallerie.

Siamo sconosciuti, Eppure esistiamo, e continuiamo, nonostante tutto a sperimentare, a giocare con i colori e le forme, a tentare di riattivare l’Artigianato in via di estinzione, creare nuove ipotesi di comunicazione, a portare la “cultura” tra la gente delle periferie Metropolitane e paesi sperduti tra le montagne. Orlando Serpietri