ATTO COSTITUTIVO
DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE MOVIMENTO
“CENTO E PIU’ ARTISTI UNITI PER IL MONDO”
L’anno 2009, il giorno 16 del mese Novembre, AGENZIA DELLE ENTRATE TIVOLI - ROMA.


lunedì 1 settembre 2014

MOVIMENTO "CENTO ARTISTI PER IL MONDO" Creatività quantistica?

Creatività quantistica

Olio su tela 50x70 "Creativita' Quantistica?"' Autore Orlando Serpietri
                                                        SALVATORE CILIO ARTISTA.
Sono l'artista Acatese Salvatore Cilio. Ho dedicato la mia vita alla ricerca di una nuova forma d'espressione dell'arte, dal lontano 1975 per me l'arte è una fonte inesauribile di ricerca. Questa ricerca si è sviluppata nello studio della fisica quantistica, le informazioni raccolte da noti scienziati autori di molte scoperte innovative mi hanno condotto a fare parte di un gruppo chiamato "quARte", (acronimo di una rete scientifica e culturale "Arte e Scienza Quantistica e tecnologia della comunicazione attraverso la Realtà Aumentata", un progetto/programma promosso dalla Associazione EGOCREANET di R&S, presidente Prof. Paolo Manzelli, Chimico Fisico  Studioso della Chimica del Cervello sulla base delle relazioni tra Energia, Materia ed Informazione. Direttore del Laboratorio di Ricerca Educativa del Dipartimento di Chimica della Università di Firenze), che condivide gli stessi miei obbiettivi. A tal proposito ci riuniamo periodicamente, il 09-novembre-2013 ci siamo riuniti alla conferenza-exibition di Pietrasanta, Città dell'Arte ( qesto evento è stato premiato dalla Medaglia Di Rappresentanza per la innovazione culturale dal Presidente della Repubblica), La conferenza Exibition di Pietrasanta e da considerarsi una Pietra Miliare, dello Sviluppo del Progetto "quARte", il quale si propone di sviluppate una nuova dimensione concettuale dell'arte e della scienza quantistica e della realtà aumentata del terzo Millennio.QUANTUM ART AND QUANTUM AESTETICS Sarà il tema principale della "Quantum Creatività" CONFERENZA FIERA CHE SI TERRA' A ROMA  il 26/27 giugno, alla SAPIENZA UNIVERSITY, HALL ODEION Roma c / o Facoltà di Lettere della Sapienza "P.le A.Moro 5 - ROMA (IT). L'obiettivo della Conferenza sulla Quantum Creatività sara’ indirizzato ad analizzare una serie di tendenze emergenti in:- Quantum Creatività che esplorerà la cultura contemporanea per rilevare le emergenti modalità di espressione della Quantum Aestetics e le forme culturali di visualizzazione specifiche della informazione interattiva della società globale.-Sviluppare l'Arte Quantistica e la Scienza utilizzando il nuovo paradigma di estetica basata su la Quantum Brain Theory.-Quantum Musica e benessere,-Cultura digitale e Augmented Reality.-Medicina Quantum in un nuovo paradigma della saluteIl programma "QUARTE" interpreta e sviluppa una strategia a lungo termine per guidare la cultura e la società al cambiamento.Le performance di Arte Quantistica, del programma QUARTE 2014 funzioneranno da catalizzatore trans-disciplinare per la transizione creativa verso la futura società della conoscenza.Questa condizione socio-economica storica della indeterminatezza della società post-industriale ha una estrema necessita di attuare un cambiamento fondamentale finalizzato a valorizzare la creatività quantistica integrata in un nuovo paradigma scientifico che si associa ad una rinnovata sensibilità “quantum-estetica” per sviluppare nuove soluzioni ad elevata probabilità di sfuggire alla crisi culturale ed economica e contemporaneamente per superare l'incertezza diffusa del momento storico contemporaneo. Per approfondimenti potete collegharvi : https://www.facebook.com/groups/431161846963599/.Il mio profilo su facebook, Salvatore Cilio.Un passo verso la comprensione della creatività’ umana.L’arte e la scienza quantistica sono espressione della straordinaria creatività e dell’unicità della mente umana. Con la pittura, la scultura, la poesia e la musica, quantistica l’uomo esprime opere di altissimo livello estetico, i concetti più elevati, le passioni e le follie, i piaceri, i tormenti e gli intimi pensieri dell’animo umano. Con  la scienza Quantistica, egli svela gli enigmi della Natura, riuscendo persino ad interagire con la fisiologia del proprio corpo elaborando rimedi per molte patologie.
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  • Salvatore Cilio "Un nuovo Rinascimento Intellettuale"
  •  Necessita un nuovo Rinascimento.
  • Agli arbori della scienza moderna, durante il Rinascimento, Leonardo da Vinci affermò che il pittore è colui che, con filosofia e sottile speculazione, riesce a percepire tutte le qualità delle forme. Egli insistette sul fatto che l'arte della pittura dovesse essere sostenuta dalle conoscenze scientifiche del pittore, dalla sua conoscenza approfondita delle forme viventi e dalla sua comprensione intellettuale della natura intrinseca e dei principi fondamentali delle medesime. La scienza di Leonardo, come quella di Galileo un secolo dopo, si fondava sulla osservazione sistematica della natura, sul ragionamento e sulla Matematica – l’approccio empirico conosciuto oggi come metodo scientifico – ma i suoi contenuti erano alquanto diversi da quelli della scienza meccanicista sviluppata da Galileo, Cartesio e Newton. Era una scienza di forme organiche, di qualità, di modelli di organizzazione e di processi di trasformazione. Nel 1600, Galilei postulò che, per essere “ efficaci “ nel descrivere la natura matematicamente, gli scienziati dovessero limitarsi a studiare quelle proprietà dei corpi fisici - forme, numeri e movimento - che potevano essere misurate e quantificate. Pertanto, altre proprietà come colore, suono, gusto e odore erano marginalizzati come proiezioni mentali puramente soggettive che dovevano essere escluse dal dominio della scienza. La strategia galileiana di concentrare l'attenzione dello scienziato sulle proprietà quantificabili della materia si rivelò estremamente efficace nella fisica classica, ma non fu scevra anche da pesanti conseguenze. Nei secoli successivi, infatti, la centralità attribuita alla “ quantità “ nello studio della materia venne estesa a tutti i fenomeni naturali e sociali all'interno della visione meccanicistica del mondo della scienza cartesiana-newtoniana. Escludendo colore, suono, gusto, tatto e odore -per non menzionare altre qualità più complesse come bellezza, salute o sensibilità etica - l'enfasi sulla quantificazione impedì agli scienziati, per diversi secoli, di comprendere molte proprietà essenziali della vita. Nel ventesimo secolo, i limiti dell'approccio meccanicistico e quantitativo crearono notevoli ostacoli allo sviluppo della Biologia, della Psicologia e delle Scienze Sociali. Gli ultimi tre decenni, tuttavia, hanno visto attribuire una rinnovata attenzione alla qualità. Infatti, durane questi decenni, è emersa in primo piano nella scienza una nuova concezione sistematica della vita, che presenta molte similitudini sorprendenti con la visione leonardesca di cinquecento anni fa. Oggi l'universo non è più concepito come una macchina composta da elementi basilari discreti. Infatti, si è scoperto che il mondo fisico, in ultima istanza, è una rete di modelli relazionali inseparabili, entenglament quantistico, e che il pianeta nel suo insieme è un sistema vivente autoregolantesi. La visione del corpo umano come macchina e della mente come un'entità separata sta cedendo il passo a una visione che interpreta non solo il cervello, ma anche il sistema immunitario, i tessuti corporei e perfino ciascuna cellula come un sistema cognitivo vivente. L’evoluzione non è più concepita come una lotta competitiva per l’esistenza, ma semmai come una coreografia collettiva in cui le forze trainanti sono la creatività e la costante introduzione di innovazione. E grazie alla nuova enfasi data alla complessità, alle reti e ai modelli di organizzazione, sta emergendo lentamente una nuova “scienza delle qualità “. La nuova concezione sistematica della vita fa sì che si possa formulare un concetto scientifico della qualità. In realtà, il termine pare avere due eccezioni, una oggettiva e una soggettiva. In senso oggettivo, la qualità di un sistema complesso si riferiscono a delle proprietà del sistema stesso che non sono manifestate da nessuna delle sue parti. Quantità come massa o l’energia ci informano sulle proprietà delle parti, e la loro somma equivale alla proprietà corrispondente dell’insieme, cioè la massa totale o l’energia totale. Qualità come lo stress o la salute, invece, non possono essere espresse come la somma delle proprietà delle parti. Dato che le qualità nascono da processi è modelli relazionali fra le parti, se cerchiamo di descrivere in termini puramente quantitativi sistemi complessi come gli organismi, gli ecosistemi, le società e le economie, non potremo mai comprendere la vera natura. Le quantità possono essere misurate; le qualità richiedono una mappatura. Parallelamente allo spostamento dall’attenzione dalla quantità alla qualità nelle scienze della vita, si è anche evidenziato uno spostamento concettuale corrispondente nella Matematica. In realtà, ciò è iniziato nel contesto della fisica quantistica durante gli anni sessanta, con la grande importanza attribuita alla simmetria, ( che è una qualità ), per intensificarsi nei decenni successivi con lo sviluppo della teoria della complessità, o dinamica non lineare, che è una matematica dei modelli e delle relazioni. Gli attrattori strani della teoria del caos e i frattali della geometria sono modelli visivi che rappresentano le qualità di sistemi complessi. Nella sfera umana, la nozione di qualità pare sempre includere riferimenti alle esperienze, che sono aspetti soggettivi. Per esempio, la qualità della salute di una persona può essere valutata riconducendola a fattori obiettivi, ma questa valutazione deve necessariamente comprendere l’esperienza soggettiva di benessere riferita dalla persona stessa. Analogamente, la qualità di un rapporto umano si basa principalmente su esperienze reciproche soggettive. La qualità estetica di un’opera d’arte, come dice il proverbio, è negli occhi di chi guarda. Dato che tutte le qualità emergono da processi e modelli relazionali, se questi processi e rapporti hanno a che fare con gli esseri umani esse includeranno necessariamente degli elementi soggettivi. Ovviamente, le precedenti considerazioni sulle qualità e quantità possono essere applicate al concetto di crescita qualitativa e al fenomeno dello sviluppo che è relativo alla crescita. Per i biologi, ad esempio, lo sviluppo è una proprietà fondamentale della vita. Secondo la nuova concezione sistematica della vita, ogni sistema vivente affronta occasionalmente momenti di instabilità che finiscono inevitabilmente per esitare o in un crollo del sistema o, più frequentemente, nella comparsa spontanea di nuove forme di ordine. La manifestazione spontanea di innovazione è uno dei capisaldi della vita ed è stata identificata come l’origine dinamica dello sviluppo, dell’apprendimento e dell’evoluzione. In altre parole, la creatività – ossia la generazione di nuove forme – è una proprietà cruciale di tutti i sistemi viventi. Ciò significa che tutti i sistemi viventi si sviluppano e che la vita tende continuamente a creare “ novità “. Su questo tema è iniziato da tempo un aperto dialogo e confronto su Scienza e Arte quantistica finalizzato ad attuare una condivisione cognitiva di come la scienza della vita e l’arte quantistica stiano modificando profondamente la nostra percezione della realtà.

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